lunedì 9 febbraio 2009

Riunione plenaria del 5 Febbraio 2009

Il 5 Febbraio 2009 si è tenuta la riunione plenaria del Comitato Pendolari Morengo/Bariano, con la presenza dei rappresentanti del comitato e di una considerevole rappresentanza dell’utenza.

La riunione era stata indetta a seguito di:
1. Richieste dell’utenza stessa
2. Inizio delle riunioni del Tavolo territoriale sviluppo servizio ferroviario quadrante Est.

Conseguentemente sono stati discussi i seguenti punti:

Situazione attuale e principali criticità dell’orario in vigore

E’ giudizio unanime che “il nuovo orario”, in atto dal 14 dicembre 2008, ha introdotto un considerevole peggioramento del servizio ferroviario per l’utenza rappresentata. In particolare è oggettivamente rilevabile:



  1. Un significativo aumento dei tempi di percorrenza
    L’introduzione del modello di servizio con la linea suburbana S6 ibrida, ovvero con il servizio nelle stazioni della tratta Treviglio-Milano effettuato quasi esclusivamente dai treni regionali provenienti da Brescia, ha comportato un generale aumento del numero di fermate e conseguentemente dei tempi di percorrenza di ogni treno.
    A questo, si sono aggiunti:
    a) L’aumento dei margini per la gestione dei ritardi e/o delle precedenze.
    b) I quotidiani ritardi per l’attesa delle precedenze.
    Quanto sopra penalizza pesantemente e in modo sistematico i pendolari e rende inutile o poco significativa ogni forma di controllo della puntualità a tutela del trasporto regionale e quindi a garanzia del contratto di servizio.
    In particolare, incide negativamente sui tempi del viaggio di ritorno in tutta la fascia pendolare della sera.

  2. Un rilevante peggioramento dell’offerta in particolare nella fascia di punta del mattino
    L’attuale orario ha introdotto:
    a) La rimozione di un treno nella fascia oraria tra le 6.45 e le 7.20
    b) L’aumento dei tempi di percorrenza dei treni nella fascia oraria delle 7.20 alle 8.20
    c) La modifica della stazione di arrivo della quasi totalità dei treni precedentemente attestati su Milano Centrale e/ Milano Garibaldi
    Conseguenza di tutto ciò è la totale assenza di treni che permettono di arrivare a Milano tra le 7.20 e le 8.20, e quindi la grave carenza del servizio in una delle fasce orarie di maggiore rilevanza per il traffico pendolare.
    Inoltre, la modifica delle stazioni di arrivo ha comportato la necessità di ulteriori spostamenti per tutti gli utenti, con gli aggravi correlati

  3. L’inarrestabile peggioramento delle condizioni di viaggio.
    Si rilevano continui e preoccupanti peggioramenti sulla qualità della pulizia dei treni, sul funzionamento degli impianti di riscaldamento e di illuminazione, sul regolare funzionamento delle porte di salita e discesa, per i quali non è ancora stata trovata nessuna soluzione valida nonostante le continue segnalazioni.
    Inoltre, l’anzianità del parco rotabile è decisamente maggiore rispetto al materiale circolante su altre linee (Cremona, Bergamo).

Prossime iniziative del comitato.
Considerato quanto sopra si procederà alle iniziative elencate di seguito:



  1. Segnalazioni e Monitoraggio treni
    Si conferma con particolare urgenza la necessità di impegnarsi nell’opera di segnalazione dei disagi e dei disservizi. Pertanto si istituirà un sistema di monitoraggio che riguarderà in particolare le condizioni di pulizia e di funzionalità operative su alcuni treni.

  2. Incontri in Regione
    E’ stato definito il gruppo che seguirà gli incontri del Tavolo territoriale sviluppo servizio ferroviario quadrante Est, in vista delle ulteriori modifiche all’orario previste per giugno.
    Tenuto conto dell’esito dell’orario attuale, che penalizza estremamente l’utenza dei treni regionali provenienti da Brescia, è particolarmente alta l’attenzione e la preoccupazione su questo tema.
    Parallelamente, si chiederà un incontro dedicato alle nostre problematiche nel quale discutere correttivi mirati alle situazioni di maggior criticità.

  3. Incontri con i rappresentanti del territorio
    E’ assordante in tutta questa vicenda il silenzio delle amministrazioni locali, e in particolare dei Sindaci di Morengo e Bariano.
    A tal fine:
    a) Una delegazione del comitato chiederà un incontro con i Sindaci.
    b) Si contatteranno i rappresentanti della provincia delegati al trasporto pubblico.
    c) Si contatteranno i politici , rappresentanti del territorio della bassa Bergamasca.
    d) Si ritiene utile, infine, un contatto costante con i giornalisti locali.

Si farà seguito con aggiornamenti/approfondimenti per ognuno di questi punti.